Parliamo dei contributi statali alle scuole paritarie
Sui giornali si legge spesso del famoso contributo che lo Stato versa alle scuole paritarie ogni anno senza mai specificare né gli importi né i destinatari. Noi vogliamo sfatare questo mito che fa pensare subito a una grande ricchezza elargita ai privati. Basti pensare che, per il passato anno scolastico (2009/2010), i contributi che abbiamo ricevuto dallo Stato ammontavano a Euro 926,94 per Istituto, NON per alunno.
Ma allora, dove vanno a finire i contributi?
Presto detto. I contributi sono erogati in via prioritaria alle scuole paritarie che svolgono il servizio scolastico senza fini di lucro (associazioni, enti ecclesiastici, fondazioni, cooperative, imprese sociali, enti pubblici).
In particolare, i contributi vengono ripartiti dapprima per soddisfare i bisogni delle scuole paritarie d'infanzia e quelle primarie convenzionate, il rimanente viene destinato alle scuole paritarie secondarie di I e II grado in base alla seguente ripartizione:
a) Il 20% è ripartito fra tutte le scuole funzionanti sul territorio regionale
b) l’ 80% è ripartito fra tutte le scuole secondarie di I e II grado senza fini di lucro.
Le risorse di cui al punto a) sono ripartite assegnando a ciascuna scuola secondaria di I e II grado paritaria un contributo fisso, uguale su tutto il territorio regionale
Le risorse di cui al punto b) sono assegnate alle scuole senza fini di lucro
Per leggere il Decreto Ministeriale n.25 riguardante i criteri e i parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie per l'a.s. 2010/2011, clicca qui.
Noi non vogliamo entrare nel merito di ciò che sia giusto o meno. Sicuramente, ciascuno dei nostri studenti non incide sulle casse dello Stato nella misura di Euro 8.108 come invece avviene per ciascuno studente che frequenta una scuola statale (vedi tabella in fondo alla pagina).
Infatti riparametrando la cifra totale che i nostri istituti ricevono come contributi dallo Stato, la cifra nominale è di Euro 4 (quattro) per ogni studente.
Quindi, rapportando il contributo medio che riceviamo per studente (euro 4) con il costo effettivo di uno studente di una pari scuola statale, il risparmio per lo Stato è di Euro 8.104 (Euro 8.108 meno Euro 4), il risparmio per lo Stato nel caso dei nostri Istituti è di circa Euro 6.000.000 (sei milioni): questa cifra sarebbe il maggior costo, ogni anno, per lo Stato nel caso in cui tutti gli studenti del Casnati si riversassero nella scuola pubblica.
L’aggravante è che, in ogni caso, il costo della retta pesa integralmente sulle tasche dei genitori (pur con il parziale rimborso della Dote Scuola della Regione Lombardia, ove usufruibile); genitori che si trovano nella condizione di dover in ogni caso contribuire all’impianto costi della scuola pubblica e allo stesso tempo pagare la retta scolastica della scuola paritaria frequentata dai propri figli.
Noi non abbiamo particolare commenti da fare, se non portare a conoscenza almeno delle famiglie dei nostri studenti qual è la realtà. E invitando chi persegue l’obiettivo di demonizzare, sempre e a prescindere, le scuole paritarie almeno a riflettere su questi dati.
Spesa pubblica per allievo scuola statale |
scuola infanzia |
scuola primaria |
scuola secondaria primo grado |
scuola secondaria secondo grado |
In euro |
€ 6.116 |
€ 7.366 |
€ 7.688 |
€ 8.108 |
Fonti: Censis 2006 e Ocse 2006, riferimento anno 2003 (cambio dollaro = euro)
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